Dal bosco alla casa, un viaggio alla scoperta delle meraviglie delle foreste trentine e della loro economia. In chiave assolutamente sostenibile: ecco a voi la proposta “green” di questa settimana.
Il nostro viaggio inizia in valle dei Mocheni nei boschi che sovrastano il tranquillo abitato di Kamauz.
Qui troviamo una squadra di boscaioli tutta rumena. Stiamo parlando dei fratelli Timis da molti anni impegnati con aziende del luogo nel lavoro di taglio ed esbosco.
Va ricordato che è anche grazie a questi particolarissimi immigrati che si sono conservati tanti mestieri e luoghi della montagna altrimenti destinati all’abbandono.
Mario Timis ci insegna le tecniche di abbattimento selettivo delle piante presentandoci in curioso cuneo meccanico molto utile nel direzionare la pianta.
La tecnica di coltivazione del bosco adottata in Trentino e figlia della tradizione austro ungarica che prevedeva in queste montagne l’applicazione della “selvicoltura naturalistica” ovvero il taglio selettivo delle piante mature ed il mantenimento, nella fascia boschiva sottostante, di quelle più giovani.
Ma la condizione per conservare questo tipo di economia è rappresentata dalla capacità di meccanizzare i cicli produttivi inserendo nel bosco tecnologie rispettose ad un tempo della natura e della competitività.
Galleria fotografica:
Da qui il ricorso a teleferiche per l’esbosco e ai processori per la fatturazione del legname.
Sonia Miori di Trentino Rope, azienda specializzata nel settore delle funi di acciaio, ci illustra il complesso tecnologico che consente alle nostre imprese di poter affrontare i mercati e la concorrenza europea così come di rispettare questo ambiente incontaminato.
Facciamo poi la conoscenza di Paolo Vicenzi, boscaiolo e campione italiano di Timbersport, una disciplina promossa dalla Stihl, azienda leader nella produzione di motoseghe, che prevede prove di taglio del legname a mano, con il vecchio segone e con la motosega.
Ci spostiamo dunque a Caldonazzo per conoscere la famiglia Curzel.
Paolo, esperto alpinista e grande appassionato di ambiente montano, ci spiega le tecniche di costruzione delle case in legno. Da questo contesto famigliare nasce infatti un’esperienza professionale, la Legno House Trentino, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di case in legno.
Fra le tante curiosità e realizzazioni, visitiamo le case vacanze realizzate dalla famiglia Curzel sulle pendici della Vigolana: un esempio di casa in legno in stile alpino che diventa anche un’interessante esperienza di accoglienza turistica.
Legno House ha anche realizzato diverse ristrutturazioni di rifugi alpini e fra questo ricordiamo l’imminente rifacimento del mitico bivacco Vigolana che verrà ricostruito, 50 anni dopo, interamente in legno.
Fra le ultime realizzazioni ricordiamo anche il Ristorante Pineta a Caldonazzo dove la passione per la casa al naturale si sposa con la cucina e la ristorazione di territorio.
Articolo completo: http://www.girovagandointrentino.it/val-dei-mocheni-un-viaggio-dentro-la-filiera-del-legno/